Il Servizio di animazione è gestito da tre educatrici professionali con svolgimento delle attività socio educative dal lunedì al venerdì.
L’educatore ha il compito di programmare e realizzare attività socio educative con lo scopo di apportare benessere e stimolazione agli anziani. Per farlo vengono create delle attività altamente personalizzate nelle quali l’anziano viene considerato da un punto di vista globale.
Tutte le attività proposte si basano sulle esigenze e caratteristiche che ha ciascun individuo.
Le attività proposte si dividono in macro aree, con determinati obiettivi:
- Attività cognitive ( tombola, giochi ludico-cognitivi, conversazione, attività individuali)
- Attività motorie ( ginnastica di gruppo in maniera ludico educativa basata sulla socializzazione e l’integrazione nel gruppo)
- Attività manuali ( pittura, decorazioni)
- Attività sensoriali ( per persona con demenza grave)
- Attività ricreative socializzanti ( feste per diverse ricorrenze)
- Attività in collaborazione con la realtà territoriale ( volontari gruppo “Le Mani”, Alpini di Illasi, AUSER)
- Attività religiose
Le attività si svolgono su tutti i piani della struttura ma vengono realizzate in maniera differente.
Per gli ospiti del piano terra e primo piano vengono realizzate in prevalenza attività di gruppo lavorando sull’aspetto inclusivo, il senso di appartenenza all’interno di una determinata comunità e l’aspetto socializzante. I gruppi si compongono di persone con competenze e capacità simili e questo permette lo svolgimento dell’attività in maniera equa ed efficace. Vengono realizzati anche progetti personalizzati specifici per tutti quegli ospiti che non partecipano alle attività di gruppo, prendendo in considerazione le loro competenze residue.
Al secondo piano, invece, gli ospiti presentano maggiori deficit cognitivi e differenti gradi di compromissione delle competenze residue. Per questo motivo l’educatrice preferisce fare attività con piccoli gruppi di ospiti e/o attività con singoli ospiti in modo da favorire le abilità residue di ciascun individuo.
L’educatore ha infine il compito di partecipare alla stesura del PAI, Piano Assistenziale Individualizzato, di ogni ospite con l’obiettivo di mantenere, recuperare, valorizzare le potenzialità della persona anziana in collaborazione con l’intera equipe professionale in modo da valutare l’anziano nella sua totalità.